sabato 6 ottobre 2012

Per i politici italiani sta tutto nel gene Araff e poi la storia di chi rubò 40 milioni di euro e ne restituì 65


Ormai abbiamo capito bene che in ogni telegiornale che guardiamo, in ogni giornale che leggiamo o su gran parte dei Siti e di celebri Social-Network di Internet che visitiamo ogni giorno si parla esclusivamente dello SCHIFO della politica italiana e soprattutto di quelli “detto alla maniera del mitico Fantozzi” Gran farabutt Eccellenze maialon e schifosamente cavalier ladroneschi dei loro appartenenti che aggrappandosi tenacemente con i loro artigli predatori alle poltrone istituzionali, fanno soltanto i loro personali interessi, fregandosene tranquillamente di tutte quelle belle promesse fatte ai cittadini utili soltanto per arrivare dove stanno.
 

 

A me dispiace davvero tanto dirlo ma purtroppo questa è per la stragrande maggioranza di noi la nostra vera e unica realtà, la nostra vera natura di essere italiani. Un po' come quella famosa storiella che mi raccontava mio padre una volta e che voi conoscerete sicuramente, cioè quella sullo scorpione e la rana.

Un giorno uno scorpione che doveva attraversare un fiumiciattolo disse ad una rana: ti prego rana mi porti sul dorso fino all'altra sponda? E la rana gli rispose che aveva paura perché poteva essere uccisa. Lo scorpione promise che non era sua intenzione farlo, visto che non sapeva nuotare e quindi morivano tutti e due. Allora la rana tranquilla dalle parole partì nuotando con lo scorpione sulla sua schiena ma arrivati esattamente a metà percorso, lo scorpione punse con il suo velenosissimo pungiglione la rana, la quale meravigliata disse: perché?!!! e lo scorpione aggiunse mentre i due affogavano insieme nelle acque, non posso farci nulla questo è nella mia natura!


 

Beh ora capite che purtroppo nella nostra politica ovunque, dal gradino più alto sino al più basso si ha spesso (una volta veniva chiamato il dovere) “la fortuna” di trovarsi in mezzo a montagne di soldi che arrivano con flussi ininterrotti e che causano davvero grande confusione e ammiccamenti varie come godurie e gioie, facendo entrare in gioco anche il gene A.R.A.F.F. Ormai siamo arrivati al punto tale che è come mettere il Pirata Barba rossa o gialla (non ricordo più come si chiama) da solo all'interno della Torre di Londra con tutti i gioielli della corona e lasciargli tutte le porte aperte.


Il gene ARAFF degli italiani.


È stato scoperto negli ultimi anni che noi italiani già al momento di partorire nasciamo con un piccolo e particolare gene in più nel DNA che nessun altro essere umano al mondo possiede. Questo piccolo e microscopico gene scoperto da alcuni scienziati americani grazie a modernissime e avanzate tecnologie è stato chiamato con la sigla A.R.A.F.F. (che qui d'ora in poi chiameremo per brevità araff) che sono le iniziali dei termini Approfitta, Ruba, Araffa, Frega e Fottitene. Ora come abbiamo saputo dalla moderna scienza questo gene se non disturbato da particolari microbi o altri virus predatori può venire isolato nel corpo umano arrivando addirittura ad essere espulso, generando degli insoliti e straordinari casi che noi tutti identifichiamo col nome di onestà, moralità, giustizia. Gli scienziati affermano anche dopo vari esperimenti eseguiti che il gene araff purtroppo non riesce in nessun modo ad essere estromesso dal corpo umano ospitante se questo tenta o entra in contatto anche per breve tempo con il contorto e “infestante” mondo della politica. Anzi gli esperti hanno notato che araff addirittura in questi casi acquista maggior volume e forza diventando alla fine un vero organo carnoso che controlla il corpo umano ospitante. Non si sono rilevate differenze o cambiamenti sostanziali a parte la grande crescita di volume nel gene di un corpo “politico” di destra, di sinistra o del centro. Io poi vi dico la verità, sono rimasto alquanto sbalordito quando una mia conoscente che ha la bellezza di 78 anni mi ha detto queste precise parole: carissimo tutto questo andazzo è una cosa normale qui in Italia. Se io fossi diventata una politica e inizierei a vedere i miei colleghi rubare e arricchirsi tu che pensi che io mi starei in disparte? Andrei subito a dirgli a questi signori che o mangiamo tutti o qui non va bene?!! e poi aggiunge quasi fiera in dialetto con quel bellissimo sorriso senza denti “cu è fissa si sta a casa!”, che ha come significato all'incirca quello di chi è fesso si stia a casa propria mentre gli altri si danno da fare. Io dopo un poco di vergogna ho riflettuto su questo discorso e ho capito che è vero che il gene Araff sta i noi più di quanto possiamo pensare.

Per il momento si sta cercando come soluzione di trovare un vaccino idoneo come rimedio a questa dilagante infezione “ladronesca” specie in alcuni importanti settori della nostra società come le banche o la politica ma sembra per il momento tutto inutile anzi.

La commovente storia dei fratelli Bastarubaremipento.

Forse la soluzione alla crisi economica e di conseguenza ai nostri mali sociali potrebbe arrivarci da due fratelli italiani, i signori Antonino e Franchino BASTARUBAREMIPENTO. Questi due fratelli sono saliti alla ribalta dei media e della politica dopo aver scatenato una grossa battaglia elettorale con gli avversari dopo essersi candidati uno nello schieramento di destra e l'altro in quello di sinistra. La fortuna ha voluto che entrambi vincessero le loro elezioni anche grazie alle numerose e spudorate false promesse fatte ai cittadini. Ebbene i signori Bastarubaremipento dopo essere riusciti ad entrare nel mitico Olimpo delle caste, ognuno nel proprio ruolo politico e “lavorativo” con un sistema collaudato che sicuramente trovarono già “prestampato” sui moduli delle loro scrivanie iniziarono a rubare e depredare come due pazzi in preda alla frenesia. I due iniziarono ad ingrassarsi letteralmente nel letame e nel fango come fanno i porci, che però alla fine non sanno mai di andare a finire allo “scannamento” del mattatoio. Tutto questo “ammalloppamento” di denaro e di potere, questa razzia che alla fine ammonterà a più di 40 milioni di euro, esigeva anche un giusto riconoscimento personale dei due e allora si incominciò tutte le sere con festini e orge piene di donnine e maschietti svestiti e la dolce mamma era fiera di loro. I due fratelli-politici col denaro rubato tra le tante belle cose si fecero persino un aereo personale, 4 mega ville con piscina e abitazioni in centro città, oltre che numerose auto sportive e di lusso con autista che doveva portare a spasso la sempre dolce e comprensiva mamma che era fiera di loro. Un giorno però i due politici ebbero una folgorazione come San Paolo sulla via di Damasco. Inciamparono e furono colpiti da alcuni fogli giudiziari contenenti strane lettere e caratteri e soprattutto da una mano Divina che riuscì non si sa ancora come (forse un miracolo) ad estirpargli il gene Araff attraverso l'orifizio anale. Divenne un caso nazionale e tutti ne parlavano. Pian piano i due iniziarono a spogliarsi di tutto i loro beni terreni, gettando ovunque in terra i vestiti, i Rolex e le chiavi delle Ferrari e dell'aereo, restituendo tutto ciò che avevano rubato e anche molto di più arrivando a dare alla fine beni per un valore di circa 65 milioni di euro. Poi nudi, strisciando come due vermi in segno di perdono verso i loro cittadini sparirono nel nulla e nessuno ne seppe più nulla. La dolce mamma non fu fiera di loro!

Io spero che queste folgorazioni o i vari vaccini arrivino numerose così da poter finalmente tornare senza tanta vergogna ad essere una delle Nazione di esempio per il mondo intero.

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